Kit:Le Terre Perdute/Le Vie di Comunicazione

Da Uno Sguardo nel Buio.

CAPITOLO SECONDO
Questo capitolo è dedicato alle vie di comunicazione e all'economia delle varie regioni componenti le Terre Perdute.

GLI ALTRI CAPITOLI
«La Geografia»
«Le Vie di Comunicazione»
«Storie e Leggende»
«Le Popolazioni»
«Il Bestiario»


Indice


GENERALITÀ

Le Terre Perdute non hanno una vera e propria Economia, a causa delle scarse relazioni commerciali con Atlantide. Per quello che riguarda gli scambi commerciali all'interno del continente, questi sono molto limitati dato che i vari popoli tendono a rimanere ognuno entro i propri confini e ad avere pochi contatti al di fuori di questi.

Uniche eccezioni sono gli Uomini Verdi e i minatori del Bronzo Nero. Infatti, i minatori saltuariamente effettuano scambi con i Nani della Tribù Perduta, dai quali si procurano utensili e armi, e con gli Uomini Verdi, dai quali ricevono pelli, archi ed erbe. In cambio forniscono cacciagione e terracotte ai Nani, e oro e pietre grezze agli Uomini Verdi. Questi ultimi arrivano fino ad Eland dove portano oro, erbe e pelli, e in cambio ottengono punte per le frecce, coltelli in adamantite, pozioni alchemiche e stoffe.

Rollanti e Altobianchi hanno una semplice economia basata sul baratto. Essi non hanno tuttavia né Fiere o Mercati prestabiliti, né tantomeno punti di scambio fissi. Il baratto avviene sul piano individuale e la contrattazione è generalmente tanto lunga e complessa per i primi, quanto rapida e onesta per i secondi.

LE RISORSE

Le principali risorse delle Terre Perdute sono, in generale, provenienti da aree ben delimitate, e questo per le spiccate differenze climatiche e ambientali delle varie zone.

Come si può intuire dalla descrizione geografica fatta nel Capitolo precedente, i prodotti sono essenzialmente quelli della terra: unica possibilità di trovare manufatti di qualche pregio è ad Eland o nel Bronzo Nero, rivolgendosi ai minatori o ai Nani della Tribù Perduta.

La grande distanza del Bronzo Nero dalla Spada di Bronzo e la particolare situazione di Eland spiegano in gran parte l'ignoranza che si ha, in Atlantide, dell'esistenza di regioni "civilizzate" oltre la Spada di Bronzo.

Vediamo ora le risorse zona per zona, mantenendo la divisione schematica già vista per la geografia.

Il Bronzo Bianco

In questa regione, a parte la già citata Eland, vivono gli Altobianchi, popolo primitivo per il quale il sistema di scambio è essenzialmente quello del baratto. Inoltre tali scambi sono ad interesse individuale e manca il concetto di mercante come può esser inteso in una qualunque regione di Atlantide.

Presso gli Altobianchi è possibile reperire erbe, che saranno solo quelle locali, e manufatti di legno, principalmente statuette intagliate.

La regione offre abbondanza di legname, soprattutto legni leggeri, castagne blu, felci del sonno e lungo la costa del Mare del Nord manufatti d'osso, pesce affumicato, grasso e olio di pesce.

Il Bronzo Rosso

Ben poche sono le risorse di questo altipiano, in gran parte arido e desolato, la cui popolazione predominante è quella dei Rollanti. Questo popolo nomade ha un'economia e un modo di vita basato su due animali: lo Knuk, sorta di bufalo, e il cavallo.

In questa regione è possibile trovare quindi prodotti ben definiti: cuoio grezzo o lavorato, pony e cavalli, pelli e carne di Knuk. La regione è assolutamente carente di metalli, che per lo straniero si possono trasformare in ottima moneta di scambio.

Il Bronzo Nero

È questa una regione essenzialmente di montagna, ricca d'acqua e di foreste.

Ai prodotti tipici di una terra di questo tipo, quali erbe, pelli, cacciagione e legname da costruzione, si aggiungono le risorse del sottosuolo: pare che estesi e vari siano i giacimenti metalliferi.

Si sa infatti che minatori e Nani scavino oro, ferro, stagno, rame, con cui riforniscono tutta la regione delle Terre Perdute.

LE VIE DI COMUNICAZIONE

Non ci sono grandi vie di comunicazione nelle Terre Perdute, essendo prevalentemente selvagge e relativamente poco abitate. Si tratta per lo più di piste, e neanche ben tracciate, e molte di esse sono inoltre stagionali.

La Grande Carovaniera

La via principale è quella che parte da Fontania e, snodandosi attraverso il Passo della Guardia si addentra nelle foreste del Bronzo Bianco per poi dirigersi a Sud verso Eland. È chiamata semplicemente la Grande Carovaniera, perché è percorsa dalle carovane che fanno la spola fra Festum ed Eland.

Verso Eland la Grande Carovaniera si biforca. Una pista, abbastanza larga va verso Solen, l'altra, piuttosto stretta, passa in una specie di gola, e continua verso Eland. Nella gola può passare solo un carro alla volta, o al massimo due cavalli affiancati. All'uscita della gola essa però si riallarga.

La Via del Mare

Un'altra via, meno usata, che congiunge Festum a Eland è la Via del Mare, che si snoda lungo la costa meridionale, ricongiungendosi con la Grande Carovaniera pochi chilometri a nord-ovest di Eland, sul ramo che conduce a Solen.

La Pista delle Meteore

Nel punto in cui la Grande Carovaniera curva verso Eland, parte un'altra pista, più stretta e meno battuta, che dopo circa cento chilometri arriva alle pendici meridionali dell'Altopiano del Bronzo Rosso, per poi risalire verso Nord ed entrare nella Piana delle Meteore. Da qui la pista si dirige verso est per passare tra le due meteore su cui sorge Kiriak ov Ez, e continuare fino al Muro su cui si inerpica per oltre 200 metri fino alla Steppa dei Venti.

Le Piste del Bronzo Rosso e del Bronzo Nero

Nel Bronzo Rosso ci sono varie piste, percorse per lo più dai Rollanti, che portano sia verso Nord che verso Sud-Est.

Una di queste attraversa poi lo Strascico e scende nella Piana del Lyr, per poi arrivare fino al Lago dell'Ascia. Da qui si biforca e continua a sud verso il Lago Maggiore, e a nord verso il Maglio. Una terza pista si stacca da quella che si dirige verso il Lago Maggiore e sale sul Monte Picco.

Dal Lago Maggiore la pista procede verso la parte più interna della Bocca dei Titani, per poi costeggiarla tutta fino alle Acque Nere.

Ci sono poi molte piste e sentieri su tutte le montagne della Sorella delle Acque e della Sorella Maggiore, che portano ai vari villaggi di minatori e alle miniere d'oro. Una di queste arriva fino a Termaryl, la città dei Nani della Tribù Perduta.

I MEZZI DI TRASPORTO

Altobianchi e Uomini Verdi si muovono prevalentemente a piedi, e specialmente i primi sono in grado di percorrere grandi distanze.

I Rollanti non abbandonano mai il loro cavallo, e considererebbero un disonore dover viaggiare a piedi o peggio ancora su un carro, tuttavia non abbandonano mai la loro steppa.

I Nani vanno a piedi o a dorso di mulo o d'asino, mentre gli umani preferiscono cavalli e carri. La navigazione è limitata alla zona di mare di fronte a Eland, ma si dice che esista un popolo di naviganti nelle Acque Nere, e pirati, forse di Thorwall, nel Mare del Nord.


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