Kit:Il Misticismo/Punti di vista

Da Uno Sguardo nel Buio.

APPENDICE: PUNTI DI VISTA
Come alcune creature di Atlantide si rapportano alle divinità.

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Indice

PUNTI DI VISTA

«Gli dei sono creature sovrasensibili, adorate da quasi tutte le razze senzienti che si trovano su Atlantide, in particolare dagli Uomini. Tutti gli dei sono incredibilmente potenti ed in tempi passati ne hanno dato prova di persona manifestandosi agli uomini, oggi queste apparizioni sono rare, ma il loro potere rimane fuori di dubbio, infatti i loro fedeli servitori , gli Iniziati, possono ottenere in determinate condizioni l'attenzione completa del loro Dio e compiere cose che la gente non esita a definire veri e propri miracoli.

Una cosa non completamente chiara è il motivo per cui gli dei mantengono uno stuolo di fedeli (a parte forse una smisurata forma di vanità...), così molti hanno avanzato l'ipotesi che gli dei abbiano bisogno di noi come fedeli, questo spiegherebbe la gerarchia apparentemente senza ordine degli dei, il modo con cui difendono i loro templi e proteggono i loro fedeli e iniziati e infine, tratto comune a tutti loro, l'essere smodatamente vendicativi.

Vendicativi... si... infatti, ogni minaccia alla loro autorità che non sia punita porterebbe tra i loro fedeli a dei dubbi sull'effettivo potere del proprio dio. Fortunatamente gli dei hanno dimostrato più volte di non essere del tutto onnipotenti, per esempio loro non sembrano conoscere il futuro e tutti loro sono talmente specializzati in una are a di interesse da non riuscire più ad agire fuori di esso. Così, chi provoca l'ira di Efferd, dio dei mari, può giustamente aspettarsi il suo sfavore e venti contrari o tempeste come ben sa Odisseo, un marinaio famoso per avere dovuto lottare con il mare per 10 anni prima di poter fare ritorno a casa nelle Terre Amabili, e tutto per l'ira di Efferd! Lo stesso Odisseo sarebbe potuto scompare a tutto questo limitandosi a viaggi per via di terra ed evitando di prendere il mare e vivendo lontano da esso (questo naturalmente, non mette al sicuro dagli Iniziati che vogliano punire l'incauto...).

Oltre che in questi modi, un Dio punisce in modo molto diretto chi commette offese nel suo stesso tempio, talvolta incenerendolo sul posto...»

Rupert Oderly, vagabondo di Havena


«Dei? Si, so cosa sono ma non penso che intendiamo la cosa allo stesso modo. Oh... vuoi sapere come la pensano gli Elfi? Beh, io credo che gli Umani siano matti, o almeno strani. Guardano con sufficienza ai popoli primitivi che adorano il Sole, poi gli danno Prajos come nome e si sentono evoluti adorandolo e costruendo templi in Suo onore.

Trovo ridicola la storia del nome, il Sole è sempre esistito come il mare, la montagna o la foresta, non importava 1000 anni fa al tempo dei miei nonni che nome avesse e ai miei nipoti non importerà come un tempo esso fosse chiamato, e, certo come l'Acqua, non importa al Sole come lo si chiami.

Ancora più stupida è la storia del tempio, voi Umani costruite templi e dite che qui c'è la presenza del dio, ma non può essere vero! Il Sole non è in una navata buia, è fuori. Il tempio del Sole è dove il Sole illumina, così come il tempio del mare è il mare stesso, non un edificio, anche se costruito sulla costa o su un'isola.

Che vuol dire "di notte o quando piove che fine fa il tempio..."? Non c'è più, è ovvio: in quel momento ci sono il tempio della pioggia o della luna, mi pare chiaro. Lo so, lo so, ti pare strano, ma è perché tu sei un Umano e sei legato al vecchio concetto di tempio ed Iniziati. Come? Ma certo che noi non abbiamo Iniziati, non servono! Ogni Elfo può ringraziare gli Dei se ne sente il bisogno. Come sarebbe a dire dove? Allora non mi ascolti: è ovvio che per ringraziarlo deve andare nel tempio ovunque esso sia!

Quali Dei adorano gli Elfi? Beh, gli Elfi pensano che ogni cosa naturale abbia un suo posto nel mondo e una sua utilità, eccetto i Nani e le zanzare, ovviamente, e per gli Elfi tutto ciò che gli permettere di vivere è divino. L'Acqua fa vivere perciò è Dea, sia in forma di fiume, lago, mare o pioggia; sono Dio la foresta, la montagna, il Sole, eccetera.

Il concetto di Dio foresta per noi è scisso poi in Dei più piccoli, che sono la manifestazione di questa grande essenza. A questi frammenti di divinità diamo il nome di Naurii: c'è il Naure del Sass de la Salamander, il Naure del Mare del Nord, il Naure della Vecchia Quercia, il Naure del Grande Frassino e così via.

Tutto possiede uno o più frammenti di queste essenze (tranne Nani e zanzare), chi ne ha di più sono gli Elfi e chi ne ha molto diventa o è un Naure, e chi ne ha può vedere e parlare ai Nauri... ma sono in pochi a poterlo fare.»

Balder, Elfo dell'Acqua di Lowanghen


«Ingerimm? Posso parlarti di Lui, ti costerà solo 3 Corone. Ingerimm è il Dio di noi Nani ed è un Nano, sicuramente un Nano più alto della media, ma pur sempre un Nano e non certo di aspetto umano come credono gli Umani. Si, certo, le sue raffigurazioni sembrano contraddire ciò che affermo, ma nei templi la figura del Dio è ingrandita per dare soggezione, forse sei stato a Gareth? Bene, allora avrai visto le statue di Rondra e Prajos nei templi di quella città: dimmi ora credi forse che Rondra e Prajos abbiano l'aspetto e le dimensioni di un Gigante o un Troll? Ora smettila di interrompermi o ti costerà altro oro.

Ingerimm aveva la sua forgia tra le montagne ed era talmente un bravo artigiano che si racconta che lavorasse l'adamantite a mani nude e che i suoi gioielli splendessero come stelle. Un giorno decise di costruire qualcosa di perfetto: prese così l'adamantite, l'oro più puro, l'argento, le gemme più belle e senza impurezze e con queste cose ed altre costruì la cosa più perfetta che poteva, un Nano! Lo fece a Sua immagine, solo una spanna più bassa per ricordargli che anche se era perfetto, esistevano cose a lui superiori e chiamò questo nano Xor.

Che significa Xor? Ti costerà un'altra delle 8 Corone che hai in tasca... Come lo so? Intuito professionale, i Nani hanno un sesto senso per l'oro, gli altri dicono che siamo così avidi da fiutarlo a distanza ma è tutta invidia, noi siamo solo dei buoni affaristi. Grazie per la Corona. Xor vuol dire "sasso". Che vuol dire che è un nome stupido? Sono lgi Elfi che usano parole melense, non sarai mica amico degli Elfi? Beh... mi pareva.

Comunque, Ingerimm apprezzò talmente Xor da continuare, e costruì una Nana, di nome Dost (grazie per la Corona... vuol dire pietra). Ingerimm lavorò per tutto il giorno e alla fine aveva fatto molti Nani. Essendo stanco li mandò ad abitare la valle dove viveva e si addormentò. Sventura volle che degli infidi Coboldi avessero spiato Ingerimm e deciso di imitarlo, ottennero l'aiuto di alcuni folletti disturbati dai Nani ed entrarono quindi nella forgia di notte, quando Ingerimm dormiva e, come si sa, i Coboldi sono più pericolosi.

I Coboldi incantarono la forgia perché si accendesse e gli attrezzi del Dio perché potessero sollevarli nonostante le enormi dimensioni, dopo cominciò il finimondo. Gli inetti raccattarono fiori, foglie ed erba e costruirono una creature inutile e gracile come quelle cose, un insulso Elfo! Incredibilmente ai Coboldi ed ai folletti l'Elfo piacque, forse perché gli piacevano gli scherzi stupidi già allora, così ne fecero altri, troppi secondo me.

Tuttavia non finì bene per i folletti ed i Coboldi, perché gli Elfi facevano anche loro degli scherzi al piccolo popolo e questo a loro non piaceva, così mandarono via gli Elfi e ripresero a lavorare. Usarono fango e quello che era rimasto ad Ingerimm dopo aver fatto i Nani, così venne fuori qualcosa di imperfetto ma non del tutto negativo come un Umano! Ai Coboldi l'Umano piaceva molto perché lo potevano tormentare e così crearono tanti Umani, ma questi alla fine si ribellarono, cercarono di combattere i folletti ed i Coboldi ed alla fine fuggirono.

Allora il lavoro riprese, usarono rifiuti, oggetti rotti e torsoli di mela e ottennero creature più inutili degli Elfi, i Goblin e gli Orchi. Tuttavia, anche se troppo stupidi per ribellarsi, con loro il piccolo popolo non si divertiva a giocare con loro, così riempirono la forgia di tutto ciò che era rimasto ed ottennero i Giganti ed i Troll.

Ingerimm finalmente si svegliò per il trambusto e vide quello che era successo. Cacciò via tutti tranne i Nani e pensò a cosa fare. Decise di chiamare Xor e Dost e disse loro: "ho nascosto in una grotta la forgia perché nessuno faccia altri danni, voi la custodirete fino al mio ritorno e voi e gli altri vi nasconderete nella grotta fino ad allora, perché il mondo non è più una cosa perfetta. Io andrò dagli Umani, gli unici a non essere del tutto imperfetti, e cercherò di ottenere da loro l'aiuto necessario per risolvere questo Caos!".

Come "cosa è successo alla forgia e cosa successe quando Ingerimm trovò gli Umani"? Beh, la storia ha un seguito, ma ti costerà altre 6 Corone..."»

Magnus Maurenbrecker, un Nano dei Monti Cocci


«Dio? Cosa è? E' buono da mangiare?»

Illuminante conversazione con un troll


«Dio? Si, so chi è... sono io!»

Il Coboldo Flitter, prima di sparire in uno sfavillio luminoso


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