Kit:Il Misticismo/Iniziati e Seguaci

Da Uno Sguardo nel Buio.

CAPITOLO PRIMO
Iniziati e Seguaci, il rapporto dei mortali con gli dei.

GLI ALTRI CAPITOLI
«Iniziati e Seguaci»
«Le Caste Sacerdotali»
«Riti e Cerimonie»
«Appendice: Punti di vista»


Indice


Avvertenza: il presente capitolo è in corso di redazione

INIZIATI E SEGUACI

E' noto come non solo la forza, ma l'esistenza stessa di una divinità nel Piano degli Dei sia subordinata all'esistenza di una corrispondente comunità di fedeli nel Piano degli Uomini: maggiore è la diffusione di questa comunità, maggiore sarà il potere e l'area di influenza della divinità. Nel momento in cui nessun essere vivente crederà ad una data divinità, la divinità cesserà di esistere.

Inoltre, una comunità di credenti solitamente si raccoglie intorno ad uno o più sacerdoti che con l'esempio e la parola guidano i fedeli. Compito dei sacerdoti è anche quello di espandere la comunità, facendo nuovi proseliti, attraverso le conversioni. La divinità ricambia l'operato dei sacerdoti conferendo loro particolari poteri; si rammenti che, in realtà, non solo tali poteri discendono direttamente dagli dei, ma sono anche le divinità stesse che compiono il miracolo, visto che il sacerdote agisce solo da tramite e da catalizzatore.

Come nella realtà, anche in Atlantide esistono sacerdoti e fedeli, Iniziati e Seguaci. L'Iniziato è il Personaggio che ha deciso di dedicare la propria esistenza ad una divinità, instaurando con essa un rapporto particolare, ottenendo la possibilità di operare miracoli per conto della divinità in cambio della diffusione della fede attraverso il proselitismo.

I Seguaci sono invece dei fedeli particolarmente devoti che non solo presenziano i riti e mantengono una condotta in accordo alla divinità prescelta, ma in più hanno deciso di seguire alla lettera uno o più dei precetti fondanti.

LA CLASSE MISTICA

Analogamente alla Classe Magica, si è pensato di definire la Classe Mistica per gli Iniziati in base al Fascino (Capacità chiave per l'Iniziato) ed al Livello, secondo la formula:


Classe Mistica = Fascino + 2 × Livello


Questa Classe verrà utilizzata, in modo analogo a quanto già avviene per la Classe Magica, per misurare il livello mistico associato al Personaggio. Con riferimento alla gestione del Doppio Livello, presentata nel Kit di Sviluppo "Elementi Avanzati", va da se che il Livello della formula è quello dell'Iniziato e non quello del Personaggio.

IL TIRO SALVEZZA

Il Tiro Salvezza vuole rappresentare l’intervento della Divinità nel tutelare i propri fedeli, dai quali peraltro trae la propria ragion d’essere. Nel nostro caso, l’intervento della Divinità mira a tutelare i propri fedeli ed Iniziati qualora l’obbedienza ad un precetto li conduca a morte. Così, un Iniziato di Rondra che non ritirandosi finisca per morire può essere salvato dall’intervento Divino (all’atto pratico da un tiro di dado) che non fa avvenire l’evento letale (ad esempio, il colpo di spada nemico non va a segno).

E’ fondamentale il fatto che l’intervento avvenga solo a fronte di decesso causato dal rispetto dei precetti e che l’effetto dell’intervento sia solo sull’evento letale. Inoltre, non si può avere più di un intervento nello stesso contesto (l’Iniziato di Rondra può esser salvato una sola volta nel corso del combattimento cui sta partecipando).

Per i Seguaci, fondamentalmente dei fedeli che non hanno poteri particolari, ma che vivono seguendo uno o più dei quattro precetti propri della religione prescelta, il tiro si realizza semplicemente con 1D20 contro il numero dei precetti seguiti.

Per gli Iniziati la cosa è più complessa, in quanto il rapporto che li lega alla Divinità è sicuramente privilegiato: è evidente che essi sono tenuti a seguire tutti i precetti base, e che il loro rapporto con la Divinità è tanto più stretto quanto maggiore è il Livello. A quanto detto si aggiunga che un alto livello di Energia Karma indica un grosso credito nei confronti della Divinità, perché implica un alto numero di Conversioni a fronte di pochi Miracoli (molti fedeli per poche richieste al Dio). Tutto questo può essere formalizzato dal seguente Tiro Salvezza:


1D20 ≤ 3 + Livello/2 + EK/10


Qualora la Divinità debba trovarsi a scegliere fra due Iniziati, per dirimere la questione si può ricorrere alla Classe Mistica, anche se in effetti la Divinità avrebbe il potere di salvare un numero indefinito di propri Iniziati.

LA RIGENERAZIONE DEL KARMA

La Rigenerazione del Karma è una forma alternativa alle Conversioni di aumento dell’Energia Karma. L’Iniziato che dedica parte del suo tempo ai Riti del Tempio può recuperare Energia Karma in ragione di 1D6 al giorno. Tuttavia la cosa presenta qualche rischio: l’Iniziato può trovarsi a celebrare qualche Rito che comporti da parte sua la spesa di Energia Karma.

Tale evento si verifica dopo 1D6 giorni dall’inizio della permanenza nel Tempio. Trascorso tale periodo le probabilità di dover presenziare attivamente ad un Rito, con conseguente perdita di Energia Karma, sono direttamente proporzionali al Livello dell’Iniziato (1D20 ≤ Livello), visto che il prestigio dell’Iniziato dipende direttamente dal suo Livello. La durata della permanenza al Tempio viene ovviamente dichiarata dal Giocatore prima che venga tirato il D6.

IL GRANDE INIZIATO

In tutte le chiese esiste sempre una gerarchia sacerdotale ed anche le caste di Atlantide non sfuggono a questa regola: responsabili di templi, monasteri e congregazioni sono in genere Iniziati di un certo livello e con una discreta attitudine al comando. Ma gli effetti del Livello dell'Iniziato non si traducono solo in effetti "politici": visto che in Atlantide gli Dei si fanno sentire con i miracoli dei loro Iniziati, un Grande Iniziato avrà un miglioramento negli effetti dei propri miracoli.

Queste considerazioni comportano quindi che un Iniziato di Livello adeguato (nella Compagnia degli Impossibili tale Livello soglia è il decimo) abbia un miglioramento nell'uso dei propri miracoli specifici, in particolare potrebbe aversi una di queste modificazioni:

  • dimezzamento del costo in Punti Karma
  • dimezzamento del tempo di concentrazione
  • raddoppio della durata degli effetti nel tempo
  • raddoppio degli effetti (ad esempio, raddoppia il raggio di azione)

In termini di regole, questo comporta tre approcci possibili: l'analisi di ciascun miracolo e la scelta delle modificazioni (rivisitazione dei miracoli una tantum), sorteggiare il tipo di modificazione prima dell'esecuzione del miracolo (l'imperscrutabile volontà degli Dei), consentire all'Iniziato di scegliere il tipo di modificazione prima dell'esecuzione del miracolo (il potere dell'Iniziato).

La Compagnia degli Impossibili ha optato per la prima ipotesi e le modificazioni sono inserite tra le informazioni di ciascun miracolo.



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